La PEC, posta elettronica certificata, è il sistema che consente di inviare mail con valore legale, equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, secondo quanto stabilito dalla normativa (DPR 11 febbraio 2005, n.68).
Con certificata intendiamo questo: il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta, una prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e di eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna. I gestori certificano con queste ricevute che il messaggio è stato spedito, inviato (o no) e non è stato alterato.
La PEC garantisce il valore legale dell’invio e della consegna (o mancata) delle email al destinatario. Nello specifico:
• ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno con attestazione dell’orario esatto di spedizione;
• grazie ai protocolli di sicurezza utilizzati, garantisce la certezza del contenuto che non può essere modificato, come anche gli allegati.
La posta elettronica certificata garantisce, in caso di contenzioso, l’opponibilità a terzi del messaggio. Ogni avviso inviato dai gestori è inserito anche un riferimento temporale che certifica data ed ora di ognuna delle operazioni descritte. I gestori inviano avvisi anche in caso di errore in una qualsiasi delle fasi del processo (accettazione, invio, consegna) in modo che non possano esserci dubbi sullo stato della spedizione di un messaggio. Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata dal gestore per 30 mesi, consentirà la riproduzione delle ricevute stesse con lo stesso valore giuridico.
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