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RENTRI: La Nuova Era della Tracciabilità dei Rifiuti in Italia


Dicembre 18, 2024
Gruppo DR


Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) rappresenta una rivoluzione digitale nella gestione dei rifiuti in Italia. Introdotto dal Decreto Legislativo 152/2006 e gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il sistema si propone di garantire una tracciabilità efficiente e trasparente attraverso strumenti digitali e tecnologie innovative.

Cosa Cambia con il RENTRI?

  1. Digitalizzazione dei Registri e FIR:
    • I registri di carico/scarico e i formulari identificativi dei rifiuti (FIR) saranno gestiti interamente in formato digitale.
    • Fasi di transizione graduali per passare dai documenti cartacei a quelli digitali:
      • Dal 13 febbraio 2025 obbligo di vidimazione digitale.
      • Dal 13 febbraio 2026 obbligo di trasmissione digitale dei FIR per i rifiuti pericolosi.
  2. Un Modello Operativo Centralizzato:
    Il portale www.rentri.gov.it diventa il punto di riferimento unico per la gestione dei dati, con accesso autenticato tramite SPID, CNS o CIE.
  3. Supporto e Formazione:
    Sono disponibili strumenti di formazione, corsi e manuali per aiutare le aziende a comprendere e adottare le nuove procedure.

Chi deve iscriversi al RENTRI?

L’iscrizione è obbligatoria per:

  • Produttori di rifiuti pericolosi (aziende con oltre 10 dipendenti).
  • Imprese che raccolgono, trasportano o trattano rifiuti.
  • Intermediari e commercianti senza detenzione.
  • Consorzi per il recupero e riciclo di particolari tipologie di rifiuti.

Non è obbligatoria per:

  • Produttori di rifiuti non pericolosi con meno di 10 dipendenti in attività specifiche (es. agricole, commerciali, di servizio).

Come Avviene l’Iscrizione?

L’iscrizione si effettua esclusivamente tramite il portale RENTRI.

Procedura:

  1. Creazione del profilo aziendale.
  2. Inserimento dei dati delle unità locali.
  3. Vidimazione digitale tramite i servizi del portale.
  4. Pagamento dei diritti di segreteria e contributi annuali tramite PagoPA.

Tempistiche:

  • 15 dicembre 2024 – 13 febbraio 2025: Prime iscrizioni per produttori con oltre 50 dipendenti.
  • 15 giugno 2025 – 13 febbraio 2026: Progressivo allargamento agli altri operatori.

Come conservare il FIR digitale?

L’obbligo di conservazione dei documenti digitali del RENTRI prevede che registri cronologici e formulari identificativi (FIR) siano inviati in conservazione almeno una volta all’anno e mantenuti per un periodo minimo di tre anni dall’ultima registrazione. I documenti digitali devono essere conservati in formato elettronico, garantendo autenticità, integrità e reperibilità secondo le linee guida AgID. È responsabilità dell’operatore selezionare il servizio di conservazione, poiché non è fornito dal portale RENTRI


Domande Frequenti

1. Quali sono i vantaggi del RENTRI?

  • Maggiore trasparenza nei flussi di rifiuti.
  • Riduzione della burocrazia cartacea.
  • Monitoraggio in tempo reale grazie alla digitalizzazione.

2. Posso provare il sistema prima della sua entrata in vigore?

Sì, l’ambiente demo del RENTRI è già disponibile per consentire agli operatori di familiarizzare con le funzionalità.

3. Quali sanzioni sono previste in caso di mancata conformità?

Le sanzioni sono definite dal D.Lgs. 152/2006 e variano in base alla gravità delle violazioni.

4. Esistono pacchetti formativi per il personale?

Sì, sono disponibili corsi personalizzati per ogni tipologia di operatore, accessibili tramite piattaforme e-learning.

5. Quali strumenti digitali sono richiesti?

Saranno necessari dispositivi digitali per l’accesso e la gestione del portale RENTRI, strumenti di autenticazione, e software compatibili per la gestione dei FIR e dei registri cronologici.

6. Fornite servizi di conservazione?

Sì, offriamo la conservazione a norma del RENTRI. I servizi di conservazione per i documenti digitali del RENTRI non sono forniti direttamente dal portale ufficiale. Gli operatori devono scegliere fornitori esterni specializzati in conservazione digitale a norma per garantire l’autenticità, integrità, affidabilità e reperibilità dei documenti, in conformità con le linee guida AgID.


Il RENTRI rappresenta un’opportunità unica per modernizzare la gestione dei rifiuti in Italia e promuovere una maggiore sostenibilità. Con l’approccio giusto e gli strumenti adeguati, il passaggio al nuovo sistema può diventare un vantaggio competitivo per le imprese.

Per ulteriori informazioni o per richiedere supporto, contattaci. Siamo a tua disposizione per ogni esigenza!